Percorsi tra natura e sport

Tutto il Montefeltro offre bellissime e facili passeggiate, si potrebbe dire che è sufficiente imboccare un qualsiasi sentiero, mulattiera o strada interpoderale per raggiungere, senza molta fatica, luoghi che offrono panorami notevoli per bellezza, varietà, colori e profumi. Citiamo i più noti e importanti, ma presso gli uffici turistici e i centri visita dei parchi si possono avere informazioni e documentazione su tutte le escursioni. I centri visita dei parchi organizzano inoltre gite guidate a piedi o in mountain bike, ma anche passeggiate notturne per ammirare le stelle o per cercare i rapaci notturni.

http://www.parcosimone.it/img/logo.pngNel parco regionale del Sasso Simone e Simoncello i sentieri corrono sotto la cerreta più vasta d'Europa e tra mille fiori, tra cui le orchidee e le Iris selvatiche che fioriscono tra maggio e giugno, si raggiunge la cima piatta e verde del Sasso Simone dove ancora si vedono i resti dell'abbazia benedettina (XI secolo) e della Città del Sole (XVI secolo). http://www.riservagoladelfurlo.it/fileadmin/sici_templates/union/img/logo_furlo.gifNella Gola del Furlo trovate i percorsi per trekking e bird watching con punti di avvistamento segnalati. La Gola del Furlo è il paradiso della flora e della fauna (è uno dei rari luoghi dove vivono le aquile che si possono vedere tramite le webcam collegate con il museo del Furlo) A maggiori altitudini, fino a circa 1500 m., si trovano le passeggiate del Monte Carpegna e del Monte Nerone (con i suoi cavalli bradi) e i campi da sci invernale. Da Carpegna si sale con l'auto o a piedi all'Eremo e da qui si cammina sui pascoli e si gode la vista che arriva fino al mare. In inverno sono aperti gli impianti di risalita ed è possibile sciare anche di notte grazie ad una pista illuminata.

http://www.ilcarpegnamibasta.it/images/stories/menu-eventi-sx/mtb-01-titolo.pngQuasi tutti i percorsi escursionistici possono essere fatti a cavallo e alcuni maneggi offrono anche le guide per chi ama le passeggiate a cavallo. Dall'inverno a primavera gli appassionati di bicicletta sciamano sulle nostre strade belle e senza traffico. Da Sassocorvaro e Casinina a Mercatino Conca, Tavoleto, Montefiore Conca, dalla Val Conca al Monte delle Faggiole fino a Villagrande, dalla Val Foglia a Belforte all'Isauro e su fino a Carpegna e poi giù verso Frontino. Per chi vuole seguire i percorsi di allenamento del grande Pantani, si può salire dalla Val Marecchia attraverso il Monteboaggio o verso Carpegna attraverso la dura salita del Cippo. Nel Montefeltro le strade si dispongono a reticolo e ogni gita si può sviluppare a circuito.

Per gli appassionati di mountain bike i circuiti non asfaltati sono altrettanti, o più, di quelli asfaltati. Strade poderali, vicinali o tracciati che seguono le mandrie, portano da Sassocorvaro al Logo del Lupaiolo, da Macerata Feltria alla Faggiola a Pietrafagnana, da Carpegna al Sasso Simone. Passeggiate facili nei fondovalle e più impegnative e dure sulle colline, basta scegliere in base alle proprie preferenze e preparazione fisica.

Forse un nuovo sport, meno faticoso ma molto piacevole e sicuramente salutare, è camminare tranquillamente, guardare e provare a riconoscere i fiori, ascoltare i richiami degli animali selvatici e osservare le loro tracce sul terreno, godere delle evoluzioni aeree dei rapaci e dei canti degli uccellini. Per questo sport è sufficiente uscire da Ca' Cellino e imboccare una delle poderali vicine